Una gonna leggera per l'Autunno


   Questo Autunno mi piace particolarmente. Lo strascico lunghissimo dell'abito dell'Estate si impiglia ogni tanto in una foglia secca, in un riccio di castagna, si alza per una folata di vento, ma Lei non mette ancora il cappotto. In verità nemmeno la giacca.
   È un sentimento incontrollabile, questo mio amore per la stagione calda, e so perfettamente che a questa data dovremmo aver già fatto il cambio nell'armadio e bevuto almeno una cioccolata, e che la natura avrebbe bisogno di riposo. Ma lasciatemi godere irresponsabilmente dei ventisette gradi che ci sono sul terrazzo mentre scrivo e del cielo azzurrissimo e delle rose e della lantana fiorite. Anche se giro armata di paletta, perché l'unica cosa insopportabile di questo incantevole Autunno sono le mosche (parentesi idilliaco-bucolica chiusa).
   Sì, ma allora come ci si veste con un tempo così?
   In famiglia l'abbiamo sempre chiamata "la stagione dei malvestiti", perché in giro capita di vedere chi arriva dalla spiaggia in maglietta e ciabattine e chi invece, fedelissima al calendario, sfida il termometro con improbabili piumini.
   Io sono per la cipolla sempre. Sia sulla focaccia che addosso. A parte in situazioni di temperature estreme, che senso ha, quando si esce e magari si deve stare fuori tutto il giorno per lavoro, trascinarsi in giro un capo pesante con il rischio di doverlo tenere sul braccio perché fa troppo caldo?
   Non vi insegno certo nulla di nuovo consigliando di vestirvi a strati, ma lo ribadisco perché tante volte, con la smania di indossare il cappottino appena comprato, si salta la mezza stagione, che, grazie al cielo, pare sia tornata, con le mattine e le sere fresche e i pomeriggi ancora molto (sì, forse troppo) caldi. Io ad esempio con una mantella di lana tricot su una maglia leggera mi sento invincibile. Del resto Wonder Woman insegna: costume sgambato sotto, ma mantello e stivali sempre!
   Per chi ha qualche remora nei confronti del costume sgambato io consiglio la gonna. Siete donneconlagonna? Io sì, da sempre, e sono felice di vedere tante giovani donne che la indossano di nuovo.



   Ne ho cucita una proprio giusta per questo Ottobre, tiepida, leggera e ampia, con sei piegoni profondi e lunga fino al polpaccio, da indossare con un po' di tacco o uno stivale basso.


Il motivo decorativo è un nastrino nei passanti della cintura alta, da allacciare con un fiocco sul fianco sinistro.


Dall'altro lato c'è una comoda tasca.


In questa fantasia fiorata sono disponibili due esemplari in taglia S (giro vita da 58 a 64 cm), ma se il modello vi piace posso confezionarla nella vostra taglia con il tessuto che preferite.

Scrivetemi all'indirizzo atelier@barbaraivani.it
  


Commenti

  1. Anch'io fan del vestire a strati...ma a nulla è servito,l'influenza ha colpito più forte che mai e nemmeno decide di andarsene nonostante le mille precauzioni!
    Questo ottobre così mite (anzi,direi caldo che non s'era mai visto) invita a stare fuori e godere di tutte le meraviglie che ancora la natura ci offre,alla cioccolata e al tea caldi ci penseremo...ma la gonna...ohhhh Barbara che meraviglia,vien voglia di indossarla e uscire nonostante febbre e malessere...brava come sempre,anzi,ti stai superando♥
    Come sempre scusa la gran sola ma sai che amo i blog e solo qui riesco a sentirmi veramente me stessa!
    Baci stelìn
    Anna

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    1. Grazie Anna, sei sempre così cara... Mi dispiace che tu sia ancora malata; a volte è proprio il caldo che c'è fuori che non aiuta a guarire. Comunque anche qui il primo raffreddore ha colpito potentemente il resto della famiglia. Io per ora l'ho scampata: si vede che invecchiando i miei anticorpi si sono moltiplicati a dismisura! Però incrocio le dita, perché se lo becco io crolla tutto...
      Un bacio grande anche a te e alle tue ragazze, che sono sempre più belle!

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